Tra i prodotti commodity, alimenti di base, in particolare
nell’ortofrutta, l’introduzione della marca e di prodotti distintivi è
un’impresa complicata: il vissuto dei consumatori porta a considerare i
prodotti in maniera indifferenziata, inoltre i produttori devono innanzitutto
conquistare i commercianti per avere spazio sugli scaffali già affollati.
L’introduzione della marca e/o di prodotti con
caratteristiche peculiari, distintive consente di creare una scala prezzi anche
nell’ambito di categorie difficilmente distinguibili. Così la patata al
selenio, Selenella del Consorzio delle Buone Idee e Iodì di Pizzoli, arricchita
di iodio sono un esempio importante di differenziazione di prodotto ma anche di prezzo.
Pur non trattandosi di novità di mercato (Selenella ha ormai
12 anni mentre Iodì è stata lanciata 5 anni fa) rappresentano un esempio
importante di sviluppo della marca in un ambito di norma anonimo (unbranded).
Per Selenella le variabili di prodotto che portano ad una
marcata differenziazione sono: l’origine 100% italiana, la versatilità di
utilizzo, la produzione integrata (Qualità Controllata), la tracciabilità (con
un codice di rintracciabilità si può risalire al produttore) e naturalmente il
selenio che da il nome alla marca e la rende unica.
Per Pizzoli produttore di Iodì l’italianità del prodotto e la coltivazione a
lotta integrata sono elementi comuni all’intera produzione di patate; Iodì
offre in più l’arricchimento con lo iodio.
Per entrambe le tipologie di patate, l’assorbimento degli
oligoelementi avviene attraverso
l’apparato fogliare: le piante vengono spruzzate di selenio o di iodio e il
tubero assorbe questi elementi.
La principale proprietà del selenio è quella di essere un
potente antiossidante mentre lo iodio è un elemento fondamentale per il
funzionamento della tiroide.
Senza nulla togliere all’apporto di entrambi gli elementi
nella nostra dieta, è evidente che il ruolo è piuttosto marginale innanzitutto
perché non si mangiano patate tutti i giorni, in secondo luogo perché in assenza di una necessità specifica dovremmo
assorbire una giusta quantità degli oligoelementi di cui abbiamo bisogno con
una dieta equilibrata.
INFORMAZIONI
NUTRIZIONALI
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||||
Selenella
|
Iodì
|
|||
Valori medi
|
Per 100g
|
Per razione (200g)
|
Per 100g
|
Per razione (200g)
|
Valore Energetico
|
92 kcal
390kj
|
184kcal
780kj
|
65 kcal
277 kj
|
130 kcal
554 kj
|
Proteine
|
2,1 g
|
4,2 g
|
2,1g
|
4,2 g
|
Carboidrati
Di cui zuccheri
|
17,9g
0,4g
|
35,8g
0,8g
|
14,0g
0,4g
|
28,0g
0,8g
|
Grassi
Di cui acidi grassi saturi
|
1,0g
0,025g
|
2,0g
0,050g
|
0,1 g
0,02 g
|
0,2g
0,04g
|
Fibre alimentari
|
1,6 g
|
3,2 g
|
2,0 g
|
4,0g
|
Sodio
|
0,007g
|
0,014g
|
0,001g
|
0,002g
|
Vitamina C
|
15 mg 19% RDA
|
30 mg 38% RDA
|
||
Potassio
|
570 mg 29% RDA
|
1140 mg 57% RDA
|
||
Selenio
|
9 mcg 16% RDA
|
18 mcg 33% RDA
|
||
Iodio
|
45µg 30% RDA
|
90µg 60% della RDA
|
PREZZI INDICATIVI DI ALCUNE TIPOLOGIE E MARCHE DI
PATATA
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Euro al kg
|
100= il più caro
|
|
Selenella ( 1,5 kg)
|
1,59
|
100
|
Iodì (2,5 kg)
|
1,50
|
95
|
Patate Tutti Gli Usi Viversano (2,5 kg
|
0,90
|
57
|
Patata Fresca Campana (1,5 kg)
|
1,20
|
76
|
“Anonimo” (5 kg)
|
0,60
|
38
|
Prezzi rilevati in Carrefour Market – maggio 2012
|
Grazie alla marca e agli elementi distintivi si evidenzia
una scala prezzi degna di un più tradizionale mercato grocery: la patata di primo prezzo costa ben il 62%
della patata Selenella, premium price.