Granarolo ha lanciato un nuovo prodotto, Yomo NEXT, analogo
e paragonato agli yogurt ma NON yogurt. La denominazione di legge è : “Preparazione
fermentata da latte scremato senza lattosio (<0,01%)” al naturale zuccherato
o con l’aggiunta di frutta.
La peculiarità consiste nell’avere il 30% di zuccheri in
meno rispetto alla media del mercato dello yogurt magro zuccherato.
Non solo ma ha anche zero grassi.
Senza lattosio ma diverso dallo yogurt delattosato, anzi non
può proprio definirsi yogurt nonostante i fermenti lattici presenti siano gli
stessi dello yogurt, ossia Streptococcus thermophilus e Lactobacillus
bulgaricus. Yomo Next viene prodotto a
partire da latte scremato senza lattosio.
Per cercare di capire la differenza rispetto ai prodotti
delattosati abbiamo chiesto al servizio consumatori di Granarolo (che
tempestivamente ha risposto ma di fatto con le indicazioni che si trovano sull’etichetta
e sul sito web) e poi abbiamo navigato alla ricerca di qualche chiarimento in
più.
Yomo NEXT non può chiamarsi yogurt perché si parte da una “preparazione
da latte scremato senza lattosio” che è già una bevanda ottenuta dal latte con
un’innovativa tecnologia di filtrazione (Granarolo ha lanciato tempo fa anche
una bevanda di latte con -30% di zuccheri).
La filtrazione riduce gli zuccheri, ossia il lattosio scisso
in glucosio e galattosio, tuttavia in etichetta si legge che “il prodotto
contiene glucosio e galattosio in conseguenza della scissione del lattosio”
così come avviene nei più tradizionali latticini delattosati (nei quali il
lattosio viene scomposto con l’aggiunta dell’enzima lattasi).
Yomo NEXT è senza lattosio e gli zuccheri rappresentano il
7,5% nella versione Bianco e il 9% nella versione alla frutta. Quasi nulli i
grassi e di conseguenza pochissime le calorie (59 kcal per 100 g = 74 kcal a
vasetto)
A differenza del più classico Yomo magro 100% naturale, però
Yomo NEXT ha tra gli ingredienti una preparazione di frutta, con addensanti e
aroma naturale, e non soltanto i frutti tal quali.
Comunque sfruttare la tecnologia per ottenere prodotti alternativi
non è male ma per informare meglio il consumatore sarebbe bene segnalare già
sull’etichetta frontale che si tratta di un prodotto senza lattosio.
Per chi non è intollerante è meglio non smettere di assumere
latticini con lattosio perché come si legge sul sito dell’Associazione Italiana
Latto Intollerantihttp://www.associazioneaili.it/: “Anche il non bere latte e derivati per
periodi molto lunghi può far “dimenticare” all’organismo come produrre
l’enzima, si dice che la lattasi è infatti un enzima inducibile.”
Per quanto riguarda il prezzo, al momento è stato acquistato
in un negozio di vicinato allo stesso prezzo dello yogurt Yomo alla frutta.
Yomo NEXT ciliegia in pezzi
|
||||
Dichiarazione
nutrizionale
|
||||
100g
|
125g
|
% AR*
|
||
energia
|
250Kj/ 59
kcal
|
313 Kj/ 74
kcal
|
4
|
|
grassi
totali
|
g
|
0,1
|
0,1
|
0
|
di cui acidi grassi saturi
|
g
|
0,1
|
0,1
|
0
|
carboidrati
|
g
|
9,5
|
11,9
|
4
|
di cui zuccheri
|
g
|
9,0
|
11,3
|
13
|
proteine
|
g
|
4,2
|
5,3
|
11
|
fibra
|
g
|
0,1
|
0,1
|
1
|
sodio
(sale)
|
g
|
0,11
|
0,14
|
2
|
AR:
Assunzioni di Riferimento
|
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